Preziose come l’oro e l’argento che già hanno vinto a livello mondiale, resistenti come il bronzo che hanno collezionato a livello europeo. Nadine Agyemang-Heard, Arianna Passini e Giulia Clerici, trio di punta della Canottieri Moltrasio più giovane, ai Campionati Europei Junior di Essen, in Germania, hanno portato l’Italia due volte sul terzo gradino degli 8 podi totali conquistati dagli azzurri e dalle azzurre.
Imbattibili in Italia già da inizio stagione, Nadine e Arianna sono salite sul due senza per cancellare quello che non andò un anno fa in Francia, per riscattare un ottavo posto che nel frattempo si è diviso su altre barche (iridate) e che ora, al Memorial D’Aloja così come sui laghi regionali, in palestra a Moltrasio così come nel riscaldamento a Essen, ha trovato il ritmo giusto per andare a impensierire le padrone di casa tedesche. Già nella prima batteria infatti si è visto il podio finale con Repubblica Ceca e Germania davanti all’Italia, ma Nadine e Arianna ai recuperi hanno fatto paura a tutte le altre, con otto secondi di vantaggio. Poi loro stesse, in finale, non hanno avuto né paura né sfacciattaggine e sono diventate facce di bronzo, ormai conosciute nel mondo remiero.
Giulia, ancora categoria Ragazze, ha espresso la sua faccia di bronzo non solo con la noncuranza di gareggiare con un occhio nero che le segnava il volto per un piccolo incidente con la bicicletta, ma timonando con grinta un altro quattro con a un traguardo internazionale. Dopo l’oro mondiale, Giulia ha infatti diretto Clara Massaria, Lucrezia Baudino, Beatrice Giuliani, Lucia Rebuffo al bronzo europeo, cercando in tutti i modi di affiancare Germania e Francia.
Un risultato che le riporta a casa motivate e le riporterà lontano, forse a Tokyo, ai Mondiali Junior che faranno da prova generale ad agosto per le Olimpiadi. Intanto la Canottieri Moltrasio si gode queste facce di bronzo che risplendono compatte nella loro resistente bellezza.