L’altro bronzo di Sarasota: Matteo Della Valle si prende la sua rivincita

Nella storia recente della Canottieri Moltrasio, date, luoghi, metalli si intrecciano creando una rete di successi che cattura sempre più ragazzi e ragazze e li avvolge in sensazioni uniche. Negli Stati Uniti, ai Mondiali U23 di Sarasota, Matteo Della Valle vince il bronzo nel 4 con, tre anni dopo che un remo sotto lo privò del podio iridato Junior, nello stesso bacino in cui Filippo Mondelli ha vinto nel 2017 un altro bronzo, quello assoluto.

Corsi e ricorsi della paesana ma mondiale storia della società bianconera i cui atleti non si danno mai per vinti: ben tre di loro sono volati in America per questa rassegna iridata. Elisa Mondelli sulla combattiva e combattuta barca del 4 senza, Marta Barelli come riserva e Matteo Della Valle pronto alla rivincita da quarto moschettiere, questa volta con timoniere.

 

Era infatti il 2016, si regatava in Olanda, a Rotterdam, il “Della” faceva parte del 4- junior italiano ai Mondiali di categoria. Negli ultimi 250 metri le barche erano quasi appaiate, quella azzurra era la più vicina agli spalti e quindi fu netto il boato di drammatica gioia smorzata quando proprio il remo di Matteo finì sotto l’acqua a inceppare una scia di chissà quale metallo. La sua disperazione ci fece piangere, ma già poco dopo era tornato a sorridere e ad allenarsi, da quest’anno solo per quell’obiettivo. Ancora 4- nel 2018, ancora sesto posto, nel 2019 è destinato al 4+ con Cardella, Di Colandrea, Sandrelli e il timone di Wiesenfeld, la stessa barca su cui Filippo Mondelli vinse il suo primo titolo mondiale, nelle stesse acque del Nathan Benderson Park in cui il nostro gigante ha iniziato a scalare il firmamento azzurro.

Coincidenze che aiutano a tenere il filo delle soddisfazioni che regalano questi ragazzi, nonostante difficoltà passate, recenti o future. Elisa Mondelli chiude al 10° posto la gara del 4- tra avversarie tutt’altro che di serie B, Marta Barelli si fa vedere tra le riserve con il secondo posto nella spare race e insieme con Matteo possono riportare tra le mura di via Bellini, sulle acque del Lago di Como un’esperienza oltreoceanica e una medaglia dai tanti riflessi.

All’Idroscalo tante giovani medaglie per Moltrasio

Un’ottima percentuale di successo per i piccoli atleti della Canottieri Moltrasio impegnati al Festival dei Giovani all’Idroscalo dal 5 al 7 luglio scorsi: ben 32 podi su 40 regate disputate dagli Allievi e Cadetti, allenati da Davide Tabacco e Anna Morganti. Ottima è anche la permanenza in classifica per i bianconeri perché con 10 ori, 12 argenti e 10 bronzi i vincitori del medagliere 2016 e 2018 si sono piazzati al 26° posto generale (su 128 società) e al 5° posto nella speciale classifica delle medaglie. Sempre un buon risultato per una squadra composta da soli 16 tra ragazzi e ragazze.

Con molte più gare da disputare, fioccano i record: ad esempio Giulia Orefice vince 4 ori in 4 gare ed è seguita a ruota da sua sorella gemella Marta, da Sofia Dolcemascolo, da Elisa Bonetti, da Lara Bernardinello che vincono 4 medaglie a testa, sia in singolo che in doppio che in quattro. Sul podio però è salito proprio tutto il settore femminile con anche Aurora Besseghini, Sara Riva, Aurora D’Agostino e Marta Vanini (quest’ultima oro pure sull’equipaggio regionale 4x cadette). Alcune di loro sono inoltre cresciute per l’occasione, andando a gareggiare nella categoria superiore.

Nel settore maschile, con Federico Moretti (1 oro e 2 argenti in body Moltrasio e 1 argento in body Lombardia) sfilano tra i giovanissimi per il loro ultimo Festival (in quanto cadetti) Edoardo Londoni (2 argenti), Riccardo Cucchi (1 bronzo), Danil Saldarini (1 bronzo) e Mathias De Girolamo. Mentre tra chi ha ancora tanta strada da fare (in quanto allievi B1 e B2) spiccano Igor Zappa (1 argento e 2 bronzi) e Giacomo Bonetti che, da mascotte che era, prova davvero tutti i gradini del podio con un bell’oro in coppia con Mattia Gramatica della società Lago di Pusiano.

Abbiamo disputato un gran Festival” commenta l’allenatore Davide Tabacco, anche responsabile del settore Cadetti per il Comitato FIC Lombardia, “considerate le 32 medaglie e considerato che non tutti i ragazzi hanno potuto fare più gare sulle barche multiple. Ci confermiamo un eccellente settore giovanile e abbiamo fatto un ottimo lavoro in ottica futura”.

Rosa Canottieri: dal 20 al 22 luglio è festa a Moltrasio

Tre giorni di festa con la Canottieri Moltrasio per festeggiare i 5 titoli italiani vinti finora dalle nostre ragazze nel 2019 a cui si aggiungono anche i successi internazionali loro e di Filippo Mondelli. E lunedì 22 luglio centinaia di boe rosa per la leggendaria traversata Torno-Moltrasio.

Un menu davvero ricchissimo (dalle lasagne allo stinco, dalla grigliata alla polenta, …) con vista lago in Piazza San Rocco a Moltrasio (in prossimità dell’imbarcadero sulla strada Vecchia Regina).

Sabato 20 luglio dalle 19:00
Domenica 21 luglio dalle 12:00
Lunedì 22 alla sera in occasione della Traversata del Lago di Como

Scopri in anteprima le prelibatezze della cucina Canottieri Moltrasio: Menu Festa 2019

Mai così tanti podi tricolori per Moltrasio

Solitamente si contano solo gli ori, i titoli, le coppe, ma questa volta, oltre all’ennesimo campionato italiano portato a Moltrasio, questa volta bisogna contare i podi.  A Ravenna, nell’edizione dei tricolori riservata a Ragazzi e Under 23, la Canottieri Moltrasio è salita ben sei volte su uno di quei tre gradini che innalzano un passo sopra il resto d’Italia, solo Gavirate ha fatto meglio con 9 podi. Alcune società hanno vinto più ori certo, ma ragazzi e ragazze bianconeri hanno dimostrato di esserci su barche lunghe e corte.

Il plauso più grande va, ancora una volta, alle già campionesse d’Italia: dopo il titolo nell’8+ Senior, Elisa Mondelli, Marta Barelli, Claudia Cabula e Ludovica Braglia con Giulia Clerici timoniera hanno conquistato il titolo in quattro con U23. Sommando le loro maglie bianche, simbolo delle vittoria tricolore, esce davvero un guardaroba: 43 titoli in 5 anni. Una collezione che si è anche tinta di azzurro più volte e che porta Moltrasio nell’alta moda del canottaggio femminile.

Giulia Clerici ad esempio, oltre a timonare con grinta e nonostante un recente infortunio, ha anche di nuovo cercato, insieme alla compagna Matilde Sala, la doppietta doppio/due senza riuscendo a cogliere il bronzo nel primo e il quarto posto nel secondo. La coppia azzurra Nadine Agyemang-Heard e Arianna Passini, prossima al raduno in vista del Mondiale Junior a Tokyo, ha provato a imperare anche nella categoria superiore: per ora è arrivato un argento, ma il due senza Moltrasio è più che rodato. Tutte insieme infine, le ragazze terribili hanno azzardato anche l’8+ U23 su cui, oltre alle già citate, sono salite anche Sofia Ambrosini e Claudia Bernasconi con Camillo Corti timoniere per il bronzo finale.

Ma è stato grazie all’apporto maschile che è arrivato il numero Moltrasio. In una categoria e una barca non facile, quattro senza U23, Davide Comini, Andrea Barelli, Matteo Della Valle e Daniele Mondo hanno riportato l’argento dietro alla Lario del loro ex compagno Patrick Rocek, mentre tra i pesi leggeri U23 il due senza di Samuele Uleri e Michele Piffaretti ha ripagato con un bronzo settimane tribolate tra infortuni e impegni scolastici e lavorativi. Se si aggiunge poi che Gabriele Lucini, in prestito per quest’anno all’Italia CRV, ha fatto doppietta a colpo sicuro sull’8+ Ragazzi e Junior, che tutti gli altri atleti bianconeri (oltre ai già citati, anche Nicolò Caminada e Diego Corradi con Camillo Corti timoniere) hanno perso il podio per 18 centesimi di secondo sull’8+ U23, che Andrea Dolcemascolo ha portato avanti con tenacia il singolo per tutta la stagione, i numeri si tramutano in volti, fatica e soddisfazioni.