Arianna non si accontenta dell’Europa: è oro mondiale U23

Qualsiasi risultato sportivo, in questa domenica di luglio, non può sfuggire al paragone con la vittoria della Nazionale italiana di calcio agli Europei. Eppure il paragone può addirittura essere impietoso per gli idoli della maglia azzurra se si pensa che ragazzi e ragazze con un body azzurro, dopo l’Europa, hanno puntato dritto al Mondo U23.

Arianna Passini, alla Canottieri Moltrasio dal 2017, due volte vicecampionessa mondiale Junior, corona finalmente il sogno iridato nella categoria superiore, ai Mondiali U23 di Racice dove l’Italia ha indossato 11 medaglie e vinto il medagliere. Capovoga del 4x Pesi Leggeri ha ritmato Greta Martinelli (SC Tremezzina), Elena Sali (SC Bissolati), Ilaria Corazza (SC Timavo) verso un successo autorevole, già testato con le prime due e Arianna Noseda nella tappa di Coppa del Mondo di Sabaudia dello scorso giugno. Come allora, anche in Repubblica Ceca, le avversarie non fanno la fila per la finale, sono solo in tre per il podio, ma i distacchi finali (quasi 10 secondi alla Germania e addirittura 25 agli Stati Uniti) dimostrano che quei pesi leggeri sono pesanti come un trattore.

Decisi come lo sguardo di Arianna che poi si lascia andare al ringraziamento per le sue compagne e che fa l’upgrade di quanto successo un anno fa: nell’anno della pandemia aveva regalato a Moltrasio il primo alloro europeo U23 della sua storia, sempre in 4x P.L., sempre con Ilaria Corazza. Non è invece il primo titolo mondiale U23 per la società presieduta da Alessandro Donegana che oggi non può che ripensare a quel 2015 a Plovdid dove Filippo Mondelli inaugurò, riprese, propiziò la striscia di successi di questo decennio bianconero.

Proprio pensando a Filippo, i complimenti vanno anche a Davide Comini che, che già con doppio tesseramento Fiamme Oro, ha chiuso al quarto posto la lotta eterna, serrata e magica delle ammiraglie, promettendo di crescere ancora, con prospettiva assoluta.

La piccola Moltrasio ringrazia Arianna, aspettando di festeggiarla e festeggiare il canottaggio come ha potuto fare il calcio in questo weekend dal tricolore facile.

Francesca Caminada
Addetta Stampa Canottieri Moltrasio

Sempre una festa il Festival per Moltrasio

Quest’anno a Varese, all’appuntamento più importante per il settore giovanile del canottaggio, Moltrasio ha vissuto, ancora più di altri anni, l’atmosfera di festa e gioco che il Festival dei giovani porta con sé fin dal nome. Un gruppo ristretto ma dalla strabordante voglia di stare insieme, senza pensare troppo al medagliere ma comunque concetrati sulle proprie barche e regate.

Con una squadra di soli 9 atleti, di cui 3 hanno iniziato a remare a fine ottobre scorso, era difficile far risultato” commenta coach Davide Tabaccoma le medaglie e qualche oro sono arrivati in ogni caso”. 15 volte sul podio con alcune doppiette e il tris d’oro di Giacomo Bonetti che in skiff o 7,20 ha sempre lasciato il segno, trasformandosi da mascotte del gruppo a giovanotto. Solide anche le prestazioni dei cadetti Lara Bernardinello, doppio oro e bronzo, Sofia Dolcemascolo, che ha indossato tutti i colori delle medaglie, Aurora Besseghini, argento con Emma Campanella del Lago Pusiano, e Igor Zappa, due volte secondo con fotofinish e grinta. Tutti e 4 hanno vestito anche i colori della Regione Lombardia, seppur con le regate dimezzate a causa del temporale che ha stravolto il finale della tre giorni varesina.

Tra i Cadetti lode anche all’impegno di Serse Perlasca e Lucas Guanziroli che, nonostante un po’ di difficoltà a farsi largo, sono rimasti sempre attenti e curiosi in questa nuova esperienza, così come Ines Perlasca, sempre pronta a portare remi e sostenere i compagni, oltre naturalmente a salire in barca da Allieva B2 (sabotato dall’acquazzone il suo 4x con le compagne de La Sportiva). Giusto mix di agitazione pre gara e gioia post vittoria per Dafne De Girolamo che regala un esaltante ore in 7,20 e un argento in 1x Allievi C alla compagine bianconera.

56° posto in classifica generale, più indietro rispetto ad altre annate da record per la piccola Canottieri Moltrasio, ma l’obiettivo di Davide Tabacco e dei suoi aiuto allenatori Claudia Bernasconi e Andrea Dolcemascolo era un altro: “Abbiamo lavorato bene, cercando sempre di creare  il gruppo che ritengo sia la cosa fondamentale per ottenere risultato negli anni”. A dimostrarlo anche la presenza sotto al gazebo e in riva a tifare sia delle già “grandi” Elisa Bonetti, Giulia e Marta Orefice, ormai passate di categoria, sia della piccola Lucia, ancora sotto categoria, che non vede l’ora di gareggiare e stare sul pulmino.

L’emozione di questi giorni si è legata anche all’assegnazione della prima Coppa Filippo Mondelli, voluta dalla Federazione per ricordare il campione che ha ispirato questi piccoli atleti e che rimane presente nei nostri cuori. Un trofeo davvero gigantesco, vinto dal CC Barion per aver conquistato il maggior numero di medaglie in proporzione agli atleti iscritti e consegnato dalla sorella di Pippo, Elisa Mondelli.

Proprio pensando intensamente a Filippo, non possiamo che continuare ad accompagnare i giovani per vivere in festa il loro canottaggio, con le difficoltà e le gioie che può portare.

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Francesca Caminada
Addetta stampa Canottieri Moltrasio