Cambio giorno e telefono segreteria

Avvisiamo che il nuovo numero di telefono della segreteria della Canottieri Moltrasio è il 3453002352.
Tale numero va a sostituire quello precedente. Sottolineiamo che esso è riservato SOLO a informazioni sulle attività della Canottieri Moltrasio, NON per le prenotazioni al Ristorante La Baia di Moltrasio (333 2849256) né per quelle a Nettuno Noleggio barche (347 3052335).

Avvisiamo inoltre che il giorno di apertura della segreteria presso la sede della Canottieri non è più il mercoledì ma il giovedì dalle 15:00 alle 17:30. In caso di necessità, è possibile contattare la segreteria anche tramite WhatsApp al numero sopra indicato e tramite mail all’indirizzo segreteria@canottierimoltrasio.com.

La Canottieri Moltrasio e i suoi 120 anni ospiti del Panathlon Club Como

Un invito a dare un esempio di storia, di successi, di vita umana e sportiva: questo l’intento del Panathlon Club Como che ha voluto come protagonisti della sua conviviale del 13 ottobre all’Hotel Palace di Como alcuni rappresentanti della Canottieri Moltrasio, guidati naturalmente dal presidente Alessandro Donegana.

Un occasione per raccontare e festeggiare i 120 anni dell’associazione remiera, soffermandosi in particolare sul capitolo Filippo Mondelli che nella gioia e nel dolore segnerà per sempre questa lunga storia. Presenti infatti Monica e Guido, genitori del campione, e anche Elisa Mondelli, sorella di Pippo, che ha fatto da “chioccia” ad altre quattro ragazze della vincente squadra rosa Moltrasio: Arianna Passini, campionessa mondiale ed europea U23, Nadine Agyemang-Heard, anch’essa iridata Junior e già Premio Panathlon Giovani 2018, e infine le gemelle Marta e Giulia Orefice, giovanissime promesse, già argento europeo.

Come ha ricordato il consigliere federale Fabrizio Quaglino, chi meglio di Sandro Donegana, che da solo rappresenta un quarto di questi 120 anni (è presidente da 33 anni) poteva condurre, insieme al presidente del Panathlon Como, Edoardo Ceriani, questa serata speciale? E così i commensali hanno ascoltato di come papà Donegana riaprì i catenacci della sede dopo la guerra e la trovò invasa…dagli scarafaggi, di quando Donegana&co. da “strascee” vinsero il Trofeo delle Regioni sull’8+, di come i benefattori come Tullio e Guido Monzino (quest’ultimo ad esempio staccò un assegno di 10 milioni tra le alborelle fritte della festa del 75°) e i consiglieri come Beppe Lucini e molti altri hanno permesso di superare prove e traguardi.

Fino ad arrivare ai giorni nostri, con il primo mondiale junior di Guglielmo Carcano nel 2011 (“Andai a Eton perché mi convinse il presidente regionale” racconta Sandro Donegana “e quando vincemmo non ci credevo, non ero preparato, mi domandavo “Come si festeggia un titolo mondiale?!””) e a seguire i tanti successi dell’ultimo decennio sotto la guida di Alberto Tabacco, allenatore bianconero da 20 anni, presente al Palace Hotel, e la stella cometa di Filippo Mondelli, “il 4 migliore del mondo”, persona unica anche e soprattutto dal punto di vista umano, scomparso troppo presto, ma per forza faro delle future generazioni. La passione raccontata da Elisa Mondelli, che rema a Moltrasio dal 2008/09, l’aria di famiglia scoperta da Arianna Passini, originaria di Mandello del Lario, le condivisione 24 ore su 24, anche della barca, da parte delle gemelle Orefice, il ritorno dopo uno stop di studio da parte di Nadine Agyemang-Heard sono le sensazioni che hanno chiuso una conviviale allegra e commovente allo stesso tempo.

La Canottieri Moltrasio ha ringraziato Edoardo Ceriani e il Panathlon Club Como con il libro della storia bianconera e la felpa “Io sono Filippo”, slogan che sta portando avanti la missione e l’esempio di Pippo Mondelli, speriamo per altri 120 anni.

Francesca Caminada
Addetta stampa Canottieri Moltrasio

Sulle ali di Filippo: a Cernobbio commovente evento dedicato al campione Mondelli

Uno slogan, un modo di vivere. “Io sono Filippo” è il motto che, per chi conosceva bene il giovane campione Filippo Mondelli scomparso il 29 aprile 2021, risuona nella testa e batte nel cuore già da quando venne a lui dedicato il teatro Fiamme Gialle a Sabaudia. Ora queste tre parole sono tornate a casa, a Cernobbio, per dare un nome a una giornata in suo ricordo che ha tenuto insieme lacrime e risate, sport e celebrazioni.

Sabato 15 ottobre, grazie alla collaborazione tra il Comune di Cernobbio, le canottieri Cernobbio, Moltrasio e Lario, l’Asd Cernobbio 2010 e naturalmente la famiglia di Filippo, si è creato un evento diviso in due momenti principali. Prima presso il Palazzetto dello Sport (la cui area è già stata ribattezzata Largo Filippo Mondelli) grazie al III Nucleo Atleti Fiamme Gialle, rappresentato dal Comandante Magg. Danilo Cassoni, si è potuto assistere al monologo “Io sono Filippo” recitato da Massimo Lerose, che in un quarto d’ora ha riassunto e valorizzato la vita di Filippo e la sua battaglia, viva ancora oggi in tante delle persone presenti ed esempio per gli altrettanti numerosi ragazzi sulle gradinate. A seguire, nel parco esterno, l’inaugurazione del monumento “In alto le ali delle vittorie per Filippo Mondelli” realizzato dall’artista Giuliano Collina e donato dalla Gianni Benvenuto Spa, una realizzazione in metallo che unisce la solidità e lo slancio di un tronco altissimo alla leggerezza delle ali sommitali. Uno sguardo in su rivolto da tutte le autorità presenti, dal sindaco di Cernobbio Matteo Monti che ha rimarcato la necessità di perpetuare il ricordo e l’azione di Filippo, al Prefetto di Como Andrea Polichetti, al Presidente della Provincia Fiorenzo Bongiasca, dal Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Giuseppe Coppola, a quello dei Carabinieri  di Como, Giuseppe Colizzi, ai rappresentanti della Federazione Italiana Canottaggio, Antonio Giuntini e Fabrizio Quaglino.

Al momento più istituzionale è seguito quello più ludico, altrettanto importante però nel rappresentare la missione di Filippo. In riva a Cernobbio, dove già la sera prima si era tenuta un’apericena con music show per raccogliere fondi a favore dell’Ospedale Rizzoli di Bologna, è stato infatti allestito il “campo gara” con una ventina di remoergometri e relativo maxischermo con barchette virtuali per seguire le progressioni e le vittorie dei “ragazzi” dai 10 ai 59 anni che si sono susseguiti nelle sfide sui 500 metri più mega staffetta finale dove i colori delle società e le amicizie si sono letteralmente fusi nella voglia di divertirsi e far girare quell’aggeggio che Filippo ha così tanto consumato. I giovanissimi hanno pian piano lasciato spazio ai big, tra i quali si ringraziano su tutti i compagni di “quella” barca mondiale Andrea Panizza (ieri vincitore Senior con record italiano) e Giacomo Gentili, ma anche Matteo Della Valle, secondo Senior e compagno Moltrasio di Filippo, Clara Guerra e Arianna Noseda che hanno battagliato con una incontenibile e infaticabile Elisa Mondelli e poi ancora Simone Martini, Luca Chiumento, Patrick Rocek e la campionessa olimpica Federica Cesarini presente alle premiazioni insieme ai presidenti delle Canottieri organizzatrici Donegana, Bernasconi e Alleruzzo, al presidente FIC Lombardia Binda e ai genitori di Pippo, Guido e Monica.

Filippo era sul cuore di tutti anche grazie alle felpe realizzate dalla Canottieri Moltrasio e alle magliette in vendita con lo slogan “Io sono Filippo – Remare per la ricerca” per portare i colori della vita di Filippo a risplendere ancora una volta.

Francesca Caminada
Addetta Stampa Canottieri Moltrasio

A Moltrasio il molo “Filippo Mondelli” e la sede “Tullio Monzino”

Varcare la porta della Canottieri Moltrasio e percorrere quel lastricato che dall’hangar conduce al lago da oggi dovrà essere un gesto di rispetto e di impegno. Rispetto verso la storia personale di due persone speciali, impegno per la missione che entrambe hanno avuto per la Canottieri e per la comunità.

Sabato 1 ottobre si è svolta in via Bellini 4/6 la cerimonia di intitolazione della sede dell’associazione remiera moltrasina e del molo antistante, dedicati rispettivamente al filantropo dott. Tullio Monzino e all’indimenticato campione Filippo Mondelli. Il presidente della Canottieri, Alessandro Donegana, ha fatto gli onori di casa, nell’anno del 120° dalla fondazione, spiegando ai tanti presenti la decisione presa insieme al Comune di Moltrasio di ricordare in modo tangibile chi quella sede l’ha voluta finire e chi quel molo l’ha reso partenza di vittorie ineguagliabili.

Tutto nasce dal cuore” così il presidente ha riassunto sia la generosità di Tullio Monzino, grande imprenditore e pioniere nel campo nautico ma anche e soprattutto nella ricerca con il Centro Cardiologico Monzino e il sempre taciuto sostegno alle associazioni del paese, prima fra tutte appunto la Canottieri, sia le doti umane ancor prima che sportive di Filippo Mondelli, campione del mondo nel 2018 ma anche e soprattutto campione di disponibilità e determinazione.

Come ha ricordato il sindaco di Moltrasio, Maria Carmela Ioculano, tutto nasce anche da due eventi tristi, la scomparsa a breve distanza di tempo di entrambe queste colonne della Canottieri, nel 2021, ad età così differenti, 88 anni l’uno, 26 il secondo. Questo gesto però non vuole essere solo un atto burocratico di toponomastica, vuole dare il giusto valore all’azione di Tullio e Filippo e renderli modello per i giovani e gli uomini d’oggi.

Oltre naturalmente alle famiglie Monzino e Mondelli,  a Moltrasio erano presenti anche Matteo Monti, sindaco di Cernobbio, paese natale di Filippo e sede il 15 ottobre di un’altra cerimonia e manifestazione in ricordo del campione, don Giovanni Illia, parroco di Argegno che battezzò e sempre guidò Filippo, il comandante provinciale della guardia di Finanza, Giuseppe Coppola, in rappresentanza della seconda famiglia dell’atleta delle Fiamme Gialle, il presidente del Comitato Lombardia FIC Leonardo Binda, il delegato CONI Niki d’Angelo, l’ex presidente della Canottieri Lario Enzo Molteni, tutti con parole commoventi che hanno strappato anche qualche sorriso ricordando il carattere così disinteressato ma testardo del dott. Monzino (guai a pitturare la sede della Canottieri di azzurro!) e così spiritoso di Filippo (dopo l’oro Mondiale il primo pensiero fu sapere dal presidente come era andata la Traversata).

Hanno chiuso gli interventi l’allenatore “di casa” di Filippo, Alberto Tabacco, (presente anche Claudio Romagnoli, mentore federale di Pippo) e la figlia del dottore, Emanuela Monzino, che ha ricordato l’incredibile generosità del padre, così difficile da trovare nel presente e quindi esempio ancor più prezioso da seguire.

Un grande telo con il logo bianconero e un tricolore hanno così svelato le targhe che consegneranno a chiunque passerà di lì il nome ma soprattutto il cuore di Tullio e Filippo.

Francesca Caminada
Addetto Stampa Canottieri Moltrasio

Gara benefica di remoergometro “IO SONO FILIPPO”

Le Canottieri Cernobbio, Lario e Moltrasio e il Comune di Cernobbio, a fine di tenere viva la memoria e la missione del campione cernobbiese, prematuramente scomparso, Filippo Mondelli, vi invitano a una serie di eventi in ricordo, di sport e beneficienza.

Venerdì 14 ottobre dalle ore 18:00 alle ore 21:00 presso Piazza Risorgimento Riva di Cernobbio APERICENA BENEFICO e MUSIC SHOW revival anni ’80 a cura di BLUNOTTE (per info e prenotazioni tel. 340 3355929 mail info@boat-tour.it).

Sabato 15 ottobre, a Cernobbio, alle ore 9:30 si terrà l’INAUGURAZIONE DEL MONUMENTO a lui dedicato presso il Palazzetto dello Sport e a seguire, dalle ore 11:00, in Riva (Piazza Risorgimento) le GARE DI REMOERGOMETRO con le varie categorie e le staffette che si susseguiranno in sfide dai 200 agli 800 metri, come da invito e allegati che trovate qui sotto.

Il ricavato di tutti gli eventi sarà interamente devoluto all’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna.

PROGRAMMA GARE

Invito_Bando Gara Benefica
Iscrizione gara per società
Iscrizione gara singoli