A Moltrasio festa grande con anche il presidente Abbagnale

Prima di vederli ripartire per la scuola, per Sabaudia, per l’America, Moltrasio ha voluto averli (quasi) tutti insieme per festeggiare, con i piedi saldamente a terra, i loro voli sull’acqua del canottaggio mondiale.

Ieri, presso la sede della Canottieri Moltrasio, il presidente Alessandro Donegana e tutto il Consiglio hanno invitato compaesani, autorità ed amici ad applaudire gli atleti bianconeri che quest’estate, ma con tanto lavoro pregresso alle spalle, hanno conquistato dei risultati eccezionali, alcuni dei quali mai raggiunti e quasi impensabili per la piccola società remiera nata nel 1902.

A sottolineare l’importanza di questo momento e di questa stagione, la presenza del presidente della Federazione Italiana Canottaggio, Giuseppe Abbagnale, e del capo ufficio stampa FIC, Claudio Tranquilli, insieme naturalmente ai sindaci di Moltrasio, Giuseppe Carrano, e di Cernobbio, Matteo Monti, e ai presidenti delle società remiere Silvia Vaccani (Lago di Pusiano), Leonardo Bernasconi (Canottieri Lario) e Augusto Bianchi (U.S. Carate Urio).

Quasi un’ora solo per presentare tutti i ragazzi e ragazze che hanno vinto titoli italiani e internazionali, sono stati convocati in Nazionale e sono arrivati addirittura ai Giochi Olimpici. Elisa Mondelli, Matteo Della Valle e Davide Comini, freschi della loro partecipazione a Parigi 2024, erano i tre “VIP” della serata, come li ha definiti il presidente Donegana, ma loro, che oggi gareggiano per Fiamme Gialle e Fiamme Oro, da pari a pari hanno voluto incoraggiare i loro compagni bianconeri ad affrontare tutte le difficoltà che un atleta può incontrare perchè l’atmosfera olimpica è qualcosa di unico e indescrivibile. Così come Igor Zappa, primo campione mondiale pararowing della storia della Canottieri Moltrasio, ha voluto riservare un pensiero ai suoi compagni: crederci sempre. E poi ancora Giulia Clerici, argento mondiale U23 P.L., Marta e Giulia Orefice, oro e bronzo mondiale e argento europeo U19, Elisa Bonetti, bronzo europeo e settima ai mondiali U19 e Nadine Agyemang-Heard, purtroppo assente ieri, sesta nella rassegna iridata U23 e argento a quella universitaria con Giulia Clerici. Tutte queste ragazze e Igor hanno vinto inoltre quest’anno almeno un titolo italiano, alcune addirittura quattro, insieme a Lara Bernardinello, alle timoniere Dafne De Girolamo e Camilla Tremari e ai bravissimi Nicolò Ciapparelli, Dario Sighinolfi, Samuele Bertolini, Giacomo Bonetti.

Tutto ciò non sarebbe possibile senza gli allenatori, ricordati in apertura di serata dal presidente Donegana: Alberto Tabacco, da oltre vent’anni alla guida del settore tecnico moltrasino, Paolo Taroni, Massimo Bosisio, il preparatore atletico Paolo Andreani, gli allenatori dei giovanissimi della scuola remiera Claudia Bernasconi, Andrea Dolcemascolo e Davide Tabacco.

Il presidente Abbagnale, venuto appositamente a Moltrasio per quest’occasione e poi diretto a Genova per i Mondiali Coastal Rowing, ha voluto sottolineare come al giorno d’oggi la selezione per arrivare alle Olimpiadi sia estremamente dura (basti pensare agli equipaggi dell’8, solo sette nazioni ammesse), ha rimembrato le emozioni al cardiopalma della qualificazione di Lucerna (dove proprio entrambi i due 8 italiani hanno ottenuto il pass olimpico, con Elisa Mondelli e Matteo Della Valle a bordo, nonché suo figlio Vincenzo), ha sottolineato l’importanza delle famiglie che supportano e sopportano quello che lo sport toglie e regala.

Naturalmente era presente anche il ricordo e il cuore dell’indimenticato Filippo Mondelli, senza il quale mancherebbe un pezzo di storia di questa società e con il quale si è iniziato a sognare così in grande da riuscire ad arrivarci.

Francesca Caminada
Addetta stampa Canottieri Moltrasio

Dall’Olimpo alle vette Mondiali giovanili e pararowing: che scalata per la Canottieri Moltrasio!

Ci vorrà tempo per capire quello che è successo nell’ultimo mese, nell’ultimo anno, nell’ultimo quadriennio della Canottieri Moltrasio. Un capitolo a parte, ma anche un altro episodio di una saga lunghissima, iniziata a scriversi 102 anni fa e negli ultimi 15 anni tradotta nella lingua internazionale del canottaggio europeo e mondiale.

La Canottieri Moltrasio nel 2024 è (di nuovo) campione del mondo Juniores, è (per la prima volta) campione del mondo Pararowing, è (triplice) qualificata ai Giochi Olimpici, è (abbiamo finito avverbi ed aggettivi) presente in una finale olimpica. E ancora: argento mondiale U23, bronzo mondiale U19, tre medaglie europee, nove atleti convocati in Nazionale, 6 volte campioni d’Italia…difficile riassumere tutto in poche righe e dare una gerarchia d’importanza perché ogni risultato ha la sua storia per chi l’ha conquistato e per chi l’ha sostenuto.

Sicuramente la Canottieri Moltrasio a Parigi 2024 è l’ossimoro sfatato: una società di qualche decina di persone che porta non uno, ma tre atleti nella stessa edizione dei Giochi Olimpici è qualcosa di statisticamente ardito. Elisa Mondelli, Matteo Della Valle e Davide Comini, in primis rappresentanti di Fiamme Gialle e Fiamme Oro, ma ancora tesserati bianconeri a perenne riconoscenza degli inizi e del percorso che li ha portati dove ogni canottiere vorrebbe essere, hanno realizzato il sogno di tutti. Davide Comini è stato il primo a qualificarsi, già un anno fa, e a tenersi stretto il posto su un due senza giovane (insieme a lui, classe 2000, Giovanni Codato, classe 1999), arrivato fino alla Finale B (12° posto finale). Matteo Della Valle si è portato a Parigi tutta la carica di quel boato che a Lucerna si sentì anche nella diretta tv quando, per un centesimo di secondo, l’ammiraglia azzurra, contro tutti i pronostici, guadagnò un posto olimpico che nel bacino di Vaires-sur-Marne è stato onorato al massimo (7° posto finale). Elisa Mondelli aggiunge un altro cerchio ai cinque olimpici: il cerchio che unisce e racchiude la storia di suo fratello, Filippo, che per primo portò in realtà la Canottieri Moltrasio nell’Olimpo metaforico dello sport, qualificando il quattro di coppia a Tokyo 2020, salvo poi rimanere lassù, tra gli dei, prima ancora di gareggiare. Elisa ha saputo trovare motivazione, forza, bravura e compagne per compiere da una parte un passo che la Federazione Italiana Canottaggio mai aveva fatto (non solo portare un otto femminile ai Giochi ma raggiungere addirittura la finale e il 6° posto) e dall’altra una favola che sfuma il tanto dolore e supera ogni difficoltà: a Parigi c’era lei, c’erano i suoi genitori, c’eravamo tutti a spingerla, anche il nonno, mancato proprio in quei giorni. A chiudere il cerchio poi è arrivata anche la medaglia olimpica di Giacomo Gentili, Andrea Panizza, Luca Rambaldi, compagni di barca di Filippo, e Luca Chiumento: gliel’avevano promesso e il destino, finalmente, gliel’ha concesso.

Neanche il tempo di capire dove si era, che ci si ritrova in Canada in un mega mondiale giovanile e di specialità non olimpiche, dove sul podio è salita la caparbietà: la caparbietà di Giulia Clerici, campionessa mondiale in carica del 4x Pesi Leggeri U23, così convinta di ritentare in singolo (lei già argento iridato Junior e bronzo U23) che neanche l’oceano dei suoi studi americani e una preparazione di poche settimane in Italia le hanno impedito di centrare un altro argento mondiale, sempre P.L., sempre U23; la caparbietà di Igor Zappa, che, di origini russe e adottato da genitori italiani, nonostante un grave incidente da piccolo e la lunga riabilitazione, ha sempre remato con gli altri compagni fino a vedere ora riconosciuta l’appartenenza alla categoria PR3 del pararowing e al primo anno conquistare il titolo italiano in singolo e appunto in Canada, dopo ulteriori altre vicissitudini con il collega di barca Luca Conti, addirittura il primo titolo mondiale della Canottieri Moltrasio in una categoria diversamente abile; la caparbietà di Marta e Giulia Orefice, per tutti “le gemelle”, tanto veterane da essere capitane della squadra U19 in Canada, tante volte convocate in azzurro che quasi hai già perso il conto delle medaglie vinte, eppure mancava ancora quella lì, tanto forti da salire su due barche nel giro di 3 ore e vincere l’oro mondiale U19 in quattro con e il bronzo altrettanto mondiale in otto. Campionesse iridate junior così come quel Guglielmo Carcano nel 2011 a Eton dove questa striscia di vittorie, ma soprattutto di ragazzi e ragazze, iniziò ed è continuata sempre sotto la guida e la costanza del presidente Alessandro Donegana e del capo allenatore Alberto Tabacco (oggi in staff con Massimo Bosisio e Paolo Taroni).

Come non citare anche le convocazioni di Nadine Agyemang-Heard, fermata da un problema di salute a metà stagione e in Canada in lotta mondiale sulla barca che ci sta regalando grandi emozioni come nella miglior tradizione del canottaggio (6° posto sull’8+ U23) e di Elisa Bonetti, al terzo anno in Nazionale, di un soffio fuori dalla finale del 4- U19 con tutta la rabbia poi messa in Finale B, dominata. Come non citare tutti gli atleti che non sono (ancora) arrivati a tanto, ma tanto hanno lavorato (i ragazzi del 4 senza, Ciapparelli, Sighinolfi, Bertolini e Bonetti, solo per citarne alcuni) e hanno da lavorare e da divertirsi (come i piccoli della Scuola Remiera Beppe Lucini).

Chissà quanto tempo ci vorrà per capire, per scrivere e rileggere questi capitoli. Intanto ci accontentiamo del sogno.

Francesca Caminada
Addetta stampa Canottieri Moltrasio

Convocazione assemblea ordinaria annuale

Carissimi Soci,
comunichiamo che il giorno LUNEDÌ 11 MARZO 2024 alle ore 20.00 in prima convocazione ed alle ore 21.00 in seconda convocazione presso la sede di Moltrasio, Via Bellini 4/6, si terrà l’Assemblea Ordinaria con il seguente ORDINE DEL GIORNO:
1. Relazione del Presidente
2. Relazione sull’attività sportiva 2023
3. Relazione finanziaria e approvazione del Bilancio consuntivo 2023
4. Varie ed eventuali

Il Socio ha diritto di voto solo se in regola con il RINNOVO del tesseramento per l’anno 2024.
Chiediamo cortesemente ai Soci che intendono partecipare all’Assemblea di dare conferma di presenza entro lunedì 4 marzo inviando una mail a segreteria@canottierimoltrasio.com.

Con l’occasione Vi invitiamo a rinnovare la tessera annuale di € 50,00: il pagamento è possibile tramite bonifico bancario: IBAN IT84T0306909606100000010673 intestato a A.S.D. Canottieri Moltrasio.

A Cernobbio “Io sono Filippo” ripete il miracolo: tantissimi a remare per la ricerca

A distanza di un anno, un altro anno senza il campione Filippo Mondelli, si è ripetuto un momento eccezionale per forza e coesione: a Cernobbio, il 20 e 21 ottobre, si è tenuta la seconda edizione di “Io sono Filippo – Remare per la ricerca”, l’evento benefico organizzato dalle Canottieri Cernobbio, Moltrasio e Lario, dalla Asd Cernobbio 2010 e dalla famiglia Mondelli capitanata da Elisa con il patrocinio del Comune di Cernobbio e con l’aiuto di tanti amici, primo tra tutti Giacomo Battaglioli, per ricordare Pippo nei modi che piacevano a lui: una festa super partecipata con apericena e musica al venerdì sera e una mattinata di gare al remoergometro il sabato con oltre 150 iscritti nelle varie categorie che si sfidavano a tutta sui 500 metri (con tanto di maxischermo per seguire le barchette virtuali e i tempi).

Grazie all’imponente tendostruttura e naturalmente alla forza di volontà delle persone, nonostante il meteo incerto, si è registrato un successo notevole per l’iniziativa che vanta un solo precedente e la partecipazione è stata, se possibile, ancora più sentita. Sia da chi conosceva Filippo (presenti molti atleti nazionali tra cui naturalmente i suoi compagni di barca Giacomo Gentili, Luca Rambaldi e Andrea Panizza) sia da chi sa di dover prendere esempio da una persona come Filippo (significativa la presenza di una ventina di ragazzi delle scuole medie, guidati dalla professoressa Fossati, che si sono cimentati in uno sport per loro nuovo ma molto coinvolgente grazie alla formula della staffetta).

L’intero ricavato, come già l’anno scorso, andrà all’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna, centro all’avanguardia che curò Filippo Mondelli e che ogni giorno lotta contro tumori come il suo. Da qui lo slogan “Remiamo per la ricerca” ben impresso sulle magliette e sui body appositamente ideati da Di-bi che quest’anno sfoggiavano anche l’ormai simbolico braccio a pugno di Pippo.

Alla cifra raccolta (l’anno scorso furono addirittura 18.000 euro) si aggiungerà anche un contributo voluto da Mario Prevedoni a Lezzeno e l’iniziativa “Rema con Elia” di Elia Luini, ex azzurro argento olimpico, che, grazie anche all’adesione di tanti soci della Canottieri S. Carpoforo dove allena, porterà diverse persone in barca raccogliendo donazioni che hanno già superato i 2.800 euro.

Felici i ragazzi premiati (primi 3 per categoria dagli Allievi B1 ai Master) ma felici tutti di partecipare a questa sfida che non smetterà di essere monito, ricordo e promessa.

Francesca Caminada
Addetta Stampa Canottieri Moltrasio

“Io Sono Filippo – Remare per la ricerca” II edizione

Le Canottieri Cernobbio, Lario e Moltrasio e la Asd Cernobbio 2010, dopo l’emozionante prima edizione dello scorso anno, per continuare incessantemente a tenere viva la memoria e la missione del campione cernobbiese Filippo Mondelli, vi invitano nuovamente all’evento “Io sono Filippo – Remare per la Ricerca”:

– Venerdì 20 ottobre, dalle ore 18:00 alle ore 23:30, presso la riva di Cernobbio (Piazza Risorgimento), APERICENA BENEFICO e MUSIC SHOW revival anni ’80 a cura di BLUNOTTE (info/prenotazioni Elisa 3348122409 Monica 3381531762).

– Sabato 21 ottobre, dalle ore 9:00, sempre in riva a Cernobbio, le GARE DI REMOERGOMETRO con le varie categorie e le staffette che si susseguiranno in sfide dai 200 agli 800 metri, come da invito allegato alla presente.

Il ricavato di tutti gli eventi sarà interamente devoluto all’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna, dove il nostro Pippo fu seguito fino all’ultimo e al quale lo scorso anno, grazie a voi, abbiamo avuto l’onore di donare 18.000 euro.

Negli allegati qui sotto tutte le informazioni su orari e iscrizione gara.
ATTENZIONE!! Le gare di sabato 21 sono anticipate alle ore 9:00 (il ritrovo quindi è alle ore 8:00) e il termine per le iscrizioni è stato posticipato a martedì 17 ottobre.

Locandina Io Sono Filippo 2023
BANDO IO SONO FILIPPO_23
Iscrizione gara singoli
Iscrizione gara società

La “solita” estate mondiale con Clerici, Comini e gli azzurri Moltrasio

Un’onda azzurra che non si ferma mai e che tutte le estati porta Moltrasio nelle principali competizioni internazionali di canottaggio, raggiungendo traguardi che nella famiglia remiera bianconera sembrano quasi la normalità e invece sono eccellenza: Giulia Clerici è campionessa del mondo U23 e le gemelle Orefice quasi iridate Junior, Davide Comini qualifica la barca del 2 senza alle Olimpiadi mentre Elisa Mondelli e Matteo Della Valle quasi ce ne portano altre due.

La lista dei ragazzi della Canottieri Moltrasio convocati in Nazionale dalla Federazione Italiana Canottaggio anche quest’anno è ben più lunga (9 in totale nel 2023), a dimostrazione del grande lavoro portato avanti dai coach Alberto Tabacco, Paolo Taroni e Massimo Bosisio. Andiamo a ripercorrere le tappe principali di questa estate azzurra.

La stella è sicuramente Giulia Clerici, salutata un anno fa per il suo primo anno negli Stati Uniti da studentessa e atleta e ritrovata per le “vacanze” italiane in un crescendo che l’ha portata dal doppio bronzo dei campionati nazionali all’oro iridato. Ai campionati mondiali U23 di Plovdiv ha condotto magistralmente il 4x Pesi Leggeri conquistando da vogatrice quella medaglia che già aveva al collo da timoniera junior (2018 e 2019). Festa grande in paese per una moltrasina doc campionessa del mondo, esempio di dedizione tra studio e agonismo e capace due settimane dopo di timonare entrambe le ammiraglie azzurre alle Universiadi di Chengdu, in Cina, conquistando il bronzo nell’8+ femminile.

Fanno sognare anche Marta e Giulia Orefice, le gemelle originarie di Cernobbio che, fin dalle categorie giovanili, vanno in coppia anche sulle barche bianconere e azzurre. Dopo l’argento e il bronzo europei, si fermano a pochi metri dal massimo traguardo mondiale, che, vista la loro giovane età (Junior primo anno), può essere solo rimandato. Ai Campionati Mondiali Junior di Parigi (pure l’emozione di provare il bacino olimpico!) guidano il 4+ all’argento, solo due secondi dietro agli Stati Uniti.

In queste rassegne intercontinentali però si sono fatte spazio altre tre ragazze (Moltrasio è decisamente in quota rosa al momento): Nadine Agyemang-Heard dopo più di un anno lontano dai remi è tornata al suo primo amore sportivo e non ha lasciato indietro smalto. A Plovdiv è quarta in 4+ U23 con qualche rammarico, ma tanta è la gioia della famiglia bianconera nel rivederla a questi livelli. La seguono Beatrice Dileo ed Elisa Bonetti, capofila del nutrito gruppo di ragazze di Via Bellini (ricorderete l’oro italiano in 8+ a giugno), ben in vista a Parigi rispettivamente sul 2- Junior (10° posto) e sull’8+ (Finale A e 6° posto).

Ai massimi livelli troviamo sempre il terzetto che rende davvero orgogliosa la Canottieri Moltrasio: Davide Comini e Matteo Della Valle sono ora parte del gruppo sportivo delle Fiamme Oro ma la loro divisa è ancora per metà bianconera; Elisa Mondelli rimane l’incontenibile forza del gruppo femminile, lanciato in una pazza idea, quella di conquistare il pass olimpico nell’8+. Proprio con vista Parigi 2024 abbiamo vissuto in questi giorni i Mondiali Assoluti di Belgrado dove tutti e 3 hanno dato l’anima. Davide, insieme a Giovanni Codato, con una strategia impeccabile ha qualificato il 2 senza nell’Olimpo con il 10° posto mondiale e ora non resta che passare all’attacco.Elisa ha emozionato fino all’ultimo metro: in finale A qualcuno doveva per forza chiudere ultimo ed essere escluso dal pass, purtroppo, dopo una lotta serrata, è toccato all’Italia ma il risultato è comunque grande. Matteo, al suo primo mondiale assoluto, percorre più o meno lo stesso percorso con l’8+ azzurro: 7° posto finale con la vittoria della Finale B e Olimpiadi per ora sfumate.

Le estati, e gli inverni, si susseguono e i nostri ragazzi, con o senza medaglia, sono sempre ai vertici di questo sport. Grazie!

Francesca Caminada
Addetta stampa Canottieri Moltrasio

La Festa quest’anno arriva prima: 22-24 luglio!

Arrivato il caldo, eccoci già pronti a stare all’aperto in compagnia, con anche un bel “tuffo” nella tradizionale e imperdibile Traversata del Lago di Como!!

Sabato 22 (dalle 19) e domenica 23 luglio (dalle 12 fino a notte), in Piazza San Rocco a Moltrasio, si terrà la festa della Canottieri Moltrasio con un menu tutto nuovo, musica e i nostri ragazzi che da forti canottieri si trasformeranno in simpatici camerieri per ricordare ai moltrasini le loro vittorie e aspettarne altre (proprio in quei giorni si terranno i Campionati Mondiali U23 a Plovdiv!).

Lunedì 24 luglio vivremo insieme la Traversata del Lago di Como, aspettando gli intrepidi nuotatori da Torno a Moltrasio e rifocillandoli per bene!

Tre titoli italiani, tutte campionesse a Moltrasio

Una questione di squadra: ai Campionati Italiani FIC 2023 la Canottieri Moltrasio ha unito le forze di tutti i suoi ragazzi non solo per vincere un titolo (in effetti sono stati 3) ma per dimostrare che uniti si può vincere comunque.

Nelle due edizioni a distanza ravvicinata, il 3-4 giugno per Senior, Junior e P.L., il 24-25 giugno per Ragazzi e U23, entrambe a Gavirate, la società bianconera ha fatto indossare la maglia di campionessa d’Italia a ben 11 ragazze, praticamente tutte le sue atlete delle categorie agonistiche più giovani. Naturalmente è stato l’8+ a regalare l’emozione più grande e numerosa: nella categoria U19 (per molte, categoria superiore alla propria) Alice Casartelli, Sofia Dolcemascolo, Elisa Bonetti, Isabella Ferrari, Lara Bernardinello, Beatrice Dileo, Marta e Giulia Orefice e Dafne De Girolamo timoniera hanno centrato un obiettivo studiato dagli allenatori Alberto Tabacco, Paolo Taroni e Massimo Bosisio per farle volare, sorridere, premiare dopo tanto sacrificio, in un periodo anche di impegno scolastico.

Le gemelle Orefice sono state naturalmente il minimo comun denominatore di questi successi (3 ori e 1 argento in altrettante gare), andandosi a prendere la scena nella loro barca su misura, il 2- U19, dominato come già fecero nella categoria precedente e capitanando, in chiusura di rassegna, un 4+ U23 altrettanto magico con il ritorno al tricolore di Nadine Agyemang-Heard, il primo titolo italiano della piccola timoniera Camilla Tremari e le braccia al cielo di Beatrice Dileo.

Il concetto di squadra si è visto anche al maschile, seppur non coronato dal successo formale: i ragazzi si sono concentrati solo sull’8+, U19 prima e U17 poi, saltando la finale per un decimo di secondo al primo tentativo e centrando un ottimo 5° posto al secondo, dietro a corazzate di nome e di fatto. Una prova che deve rinvigorirli nel famoso detto “l’unione fa la forza”. Anche le vittorie di coloro che qualche anno fa erano al loro posto e ora sono nei corpi sportivi possono dare una grossa mano: Matteo Della Valle e Davide Comini, Fiamme Oro ma ancoracon metà cuore bianconero, sono entrambi campioni italiani, il primo in 4+ Senior, il secondo in 2- Senior.

Le trasferte varesine hanno visto anche il ritorno transoceanico di Giulia Clerici, in America a studiare/remare e ora, dopo due bronzi italiani (4x Senior, 1x U23 P.L.), pronta con Nadine Agyemang-Heard a riguadagnarsi un body azzurro.  Nelle prossime settimane infatti si terranno le prove matrix per assegnare i posti in Nazionale nelle categorie giovanili alle quali concorrono anche altre delle nostre ragazze terribili (non dimentichiamo infatti il risicatissimo quarto posto in singolo U17 di Lara Bernardinello, argento poi in 2- U19 con Beatrice Dileo dietro alle gemelle Orefice per una doppietta storica, il doppio podio “da grandi” di Elisa Bonetti in 4- U23 e 4x Senior, la presenza costante di Elisa Mondelli che vigila su tutto il gruppo e anche lei bronzo 4x Senior).

Non semplicemente due weekend di gare, ma un concetrato di tattica, fatica, risultati e prospettive che premiano una piccola società dal cuore rosa.

Francesca Caminada
Addetta Stampa Canottieri Moltrasio

Agli Europei Moltrasio è medaglia (rosa) Junior e Senior

Non conta l’età, conta il talento: e Moltrasio sembra averne parecchio. Nel giro di due settimane si sono disputati i Campionati Europei U19 e Assoluti, i primi a Brive-la-Gaillarde in Francia, i secondi a Bled in Slovenia: per la Canottieri Moltrasio 5 ragazzi convocati in azzurro e 3 medaglie portate a casa!

Il bottino più luminoso arriva dalla rassegna giovanile, dove le gemelle Marta e Giulia Orefice hanno conquistato il podio addirittura in due specialità diverse, confermandosi vicecampionesse continentali. La prima medaglia è infatti l’argento nel 2-, arrivato dietro a un’imprendibile Francia e dopo una batteria dominata. Un argento che, forse, vale ancora di più di quello messo al collo ancora più giovani, un anno fa, a Varese, sull’ammiraglia. Ed è proprio sull’8+ che arriva la seconda medaglia 2023, un bronzo strappato da ragazze che avevano praticamente già tutte disputato una finale e quasi sprintavano per l’argento. Continua così questa bellissima storia di sorellanza e unisono.

Tra i “veterani” (di neanche o appena 25 anni) troviamo invece Elisa Mondelli, Matteo Della Valle e Davide Comini che a Bled hanno dato spettacolo, ognuno a modo suo. Dopo le ottime prove in singolo al Memorial d’Aloja di Piediluco, Elisa passa nel bel mezzo della barca più lunga e con le compagne dell’8+ (Pelacchi, Secoli, Bumbaca, Gnatta, Terrazzi, Codato, De Filippis, Capponi) timbra un altro bel bronzo in rosa per i colori bianconeri e azzurri, dietro a Romania e Gran Bretagna. Anche Matteo Della Valle chiudeva la lunga e magica fila degli otto carrelli e aveva una cartuccia sola (entrambe le ammiraglie hanno infatti disputato direttamente la finale, con una preliminary race nei giorni precedenti): la posizione (5°) e il distacco (+ 7 secondi) potrebbero rammaricare ma la battaglia è stata vera e necessariamente ad esclusione. Grandi speranze anche per Davide Comini, titolare del 2- con Giovanni Codato, che, purtroppo, nonostante un grande recupero, non riescono ad accedere alla finalissima e con il 9° posto finale prendono le misure dai migliori.

Neanche il tempo di festeggiare: altra settimana, altri Campionati, questa volta in casa, per tutte le generazioni Moltrasio.