Dopo l’indimenticabile argento di Sara Magnaghi ai Mondiali U23 di Varese, a distanza di 5 anni la Canottieri Moltrasio riprova il brivido di vedere quella barca esile e solitaria tagliare di nuovo il traguardo da seconda del mondo. Questa volta la protagonista è Giulia Clerici, questa volta la categoria è Junior, ma la stoffa delle ragazze Moltrasio è sempre la stessa.
Giulia era già campionessa mondiale di categoria ancor prima di essere junior, ha vinto il titolo ben due volte come timoniera del quattro con nel 2018 e 2019, poi ancora bronzo iridato anche al timone dell’8+, ora però si prende la scena non semplicemente come vogatrice, ma come la vogatrice, con la elle maiuscola. Ai Mondiali Junior di Plovdiv la moltrasina si presentava infatti per la prima volta senza compagne di barca (ha già vinto anche 10 titoli italiani in barche lunghe) e ha cavalcato le acque con grande determinazione. In batteria seconda contro la futura campionessa mondiale della Svizzera, nel recupero seconda di poco dietro alla Francia che nella regata per le medaglia non riuscirà a impensierirla, in finale seconda davanti a una Grecia in rimonta ma tenuta a bada con il cronometro in mano (16 centesimi di secondo).
Un grande risultato che la pone a capo di un gruppo di ragazze che, più giovani, possono seguire le sue orme e continuare il sogno azzurro della piccola Canottieri Moltrasio. Insieme a Giulia infatti, nella delegazione italiana a Plovdiv, c’era anche Beatrice Dileo, categoria ragazze secondo anno, che dopo l’occasione persa dello scorso anno (convocata agli Europei Junior di Belgrado a cui l’Italia non partecipò per i rischi legati al covid-19) ha fatto il suo esordio in nazionale da timoniera dell’8+, quarto in Finale A.
Pochi giorni prima infine c’era stata anche la prima esperienza azzurra di Elisa Bonetti, Viola Longoni, Marta e Giulia Orefice, convocate in blocco alla Coupe de la Jeunesse di Linz dopo i bei risultati italiani, accompagnate da una mentore di eccezione nello staff, Elisa Mondelli. Con un bronzo in 4- (Bonetti e gemelle Orefice), un quarto posto in 2x (Longoni) e la vittoria del trofeo da parte della squadra italiana, anche loro hanno sorriso a una stagione che si proietta già nella prossima e nei loro sogni di ragazze.
Francesca Caminada
Addetta Stampa Canottieri Moltrasio